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Appunti di viaggio: Le galle del faggio

Non sono bacche, ma galle, queste colorate escrescenze sulle foglie del faggio. 
Sono una specie di difesa della pianta, ferita da un insetto che ha deposto le uova dentro il tessuto della foglia (il responsabile è un dittero, Mikiola fagi). 
Per isolare gli intrusi, la pianta costruisce queste graziose perle, gialle e rosse, capsule che imprigionano le larve e finiscono per proteggerle.

Il Mikiola fagi, conosciuto anche come Cecidonia del faggio, preferisce distribuirsi sulle foglie di faggio più esposte al sole.

BLUE ROCK 2 - PRESENTAZIONE EDITORIALE

BLUE ROCK 2 - PRESENTAZIONE EDITORIALE
900 itinerari d'arrampicata tra Sperlonga, Gaeta "classica" e dintorni

di Bruno Moretti, Tommaso Sciannella e Bruno Vitale
Verdone Editore

SABATO 9 FEBBRAIO 2013 ORE 18.00
sala C. Gambacorta - Banca di Teramo
Viale Crucioli Teramo

INGRESSO LIBERO

Ghiaccio d'Appennino - Presentazione sabato 2 febbraio ore 18.00

PRESENTAZIONE EDITORIALE DI:

Ghiaccio d'Appennino

di Cristiano Iurisci - Edizioni VERSANTE SUD

Sabato 2 febbraio 2013

ore 18:00

Sala C. Gambacorta - Sede Banca di Teramo

Viale Crucioli

Teramo

INGRESSO LIBERO

Ricette 50 Rifugi + La Spesa nel Parco - presentazione editoriale

VENERDI 18 GENNAIO ORE 18.00

Ristorante TERRA, Corso San Giorgio, 5 - TERAMO

PRESENTAZIONE EDITORIALE

RICETTE 50 RIFUGI, a cura di Eleonora Saggioro - Edizioni Il Lupo

LA SPESA NEL PARCO, a cura dal Servizio Agro Silvo Pastorale del parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga - Edizioni RICERCHE & REDAZIONI.

INTERVERRANNO ELEONORA SAGGIORO e MARCELLO MARANELLA.

A SEGUIRE CENA CON MENU' DEGUSTAZIONE DI RICETTE E PRODOTTI DEL PARCO A CURA DEL RISTORANTE TERRA  http://www.ristoserviceterra.it

SU PRENOTAZIONE, € 20,00

info e prenotazioni a 

348.242959

terralasaluteintavola@gmail.com

associazioneteknoalp@gmail.com

Il Rifugio non è un "ristorante d'alta quota", è prima di tutto un punto d'appoggio per gli escursionisti che vanno in montagna.  Solo chi è arrivato in un Rifugio dopo aver camminato nella pioggia o in una bufera di neve, al buio, magari perdendo la strada e ritrovandola, può capire profondamente la parola "rifugio".  E i gestori sparsi per l'Italia, che accolgono i camminatori, hanno uno stesso spirito che li accomuna anche se vivono e lavorano  in posti diversi.  

Il libro quindi raccoglie ben 55 realtà sparse per le montagne d’Italia, tra le Alpi e gli Appennini, che hanno in comune la voglia dei gestori di vivere in montagna e la loro sensibilità nell’accoglienza sottolineata da una o più ricette con la quale sfamano i montanari con gusto…

Il fatto saliente è che si  utilizzano prodotti del luogo e che quindi si crea un collegamento forte e naturale con i produttori locali: infatti non c'è nulla di più prezioso del "chilometro zero" perché vuol dire risparmiare ore di cammino per scendere in paese, fare la spesa e riportarla su nello zaino. 

E tutto questo senza sprechi: il cibo che arriva lassù è molto prezioso e prima di buttare un avanzo ci si pensa e ripensa...finché non si inventano piatti nuovi:  molte ricette di questo libro sono nate così.

Alcuni gestori hanno raccontato dei problemi che si incontrano quando si cucina nei Rifugi:  come può essere a volte difficoltoso garantire freschezza dei prodotti, originalità nella scelta dei piatti, essere efficienti in cucine in cui a volte non si ha nemmeno l'acqua corrente...

Questa Guida, per finire, vuole essere un invito per gli amici/clienti affezionati dei rifugi a ripetere le ricette (che finalmente sono state svelate!), e a chi non frequenta i Rifugi, a fare una camminata in montagna per arrivare lassù con l’appetito giusto!

La pubblicazione rappresenta un utile vademecum alla scoperta delle tipicità agroalimentari nel territorio del Parco, proponendo un vero e proprio itine­rario di visita presso le aziende e i produttori che meglio cu­stodiscono la millenaria cultura agricola e zootecnica. Le intenzioni del Parco non sono state certo quella di "selezionare" i migliori prodotti e produttori, né tanto me­no di attribuire loro punteggi o graduatorie di gradimento.

Sono state invece incluse nella guida tutte le aziende che hanno creduto negli obiettivi e nei progetti del Par­co, contribuendo così, ancora di più, alla tutela dell'ambiente, al mantenimento della biodiversità e, al contem­po, al presidio del territorio e ai delicati equi­libri che lo sostengono. Semmai la particolarità di questa pub­blicazione risiede nello stretto legame tra l'area naturale protet­ta e il mondo produttivo agricolo e zootecnico, nella convinzione che la crescente richiesta da parte dei consuma­tori di prodotti alimentari di qualità, legati al territorio e al ciclo delle stagioni, vada supportata da una serie di azio­ni di informazione e promozione.

Filo conduttore della Guida è che la scelta del cibo deve tornare a prendere in considerazione il gusto e il sapore dei prodotti nel rispetto dell'ambiente, delle stagioni e, non ultimo, dell'equità sociale, vale a dire garantire una giusta remunerazione per chi produce. Il tempo che si riuscirà di nuovo a dedicare all'acquisto di cibo del territorio rappresenta non solo la riconquista di un piacere immediato, ma anche un investimento sul futuro della nostra salute e del mondo in cui viviamo. Acquistare direttamente in azienda offre l'indiscusso vantaggio di reperire sempre prodotti freschi, di accor­ciare la filiera produttiva, ma anche di conoscere di persona chi li produce.

La Maglia Rossa sulla Parete Nord del Monte Camicia

L'Associazione TEKNOALP Vi invita alla visione del docu-film:

La Maglia Rossa sulla Parete Nord del Monte Camicia

venerdì 11 gennaio 2013

ore 18:00

Museo Archeologico, Sala San Carlo

Via Delfico

TERAMO

interverranno gli autori del film  e i protagonisti della Nord del Monte Camicia

ingresso libero

La maglia rossa sulla parete Nord del Monte Camicia

Sabato 15 dicembre 2012, presso il CEA "Bellini" di Penne, prima proiezione del documentario "La maglia rossa sulla Parete Nord del Monte Camicia".